Dichiarazione dei redditi 2017 scadenza: 730 al 23 luglio e Unico

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La Dichiarazione dei Redditi 2017 scadenza 23 luglio. Ecco il nuovo termine per inviare la denuncia dei redditi nel 2017, a deciderlo il nuovo decreto che sposta la scadenza dichairazione dei redditi al 23 luglio per il 730 precompilato e per il 730 ordinario trasmesso tramite CAF, a patto che entro il 7 gluglio, abbiano smaltito l’80% delle dichiarazioni.

Ricordiamo che la dichiarazione va presentata dai contribuenti obbligati alla trasmissione del modello 730 o Unico, e da coloro che intendono portare a deduzione e a detrazione, ai fini Irpef sui redditi, le spese sostenute nell’anno precedente a quello della dichiarazione.

Dichiarazione dei redditi 2017 novita’

Le novità dichiarazione dei redditi 2017, sono:

  • Rimborsi 730 superiori a 4000 euro: abolita la norma che prevede le verifiche nei confronti dei contribuenti che, applicano nel 730, detrazioni per carichi familiari o eccedenze derivanti dalle precedenti dichiarazioni. La Legge di Stabilità 2016 ha previsto infatti che, le suddette verifiche, vengano sostituite da controlli preventivi solo in presenza di rimborsi di importo rilevante. Di conseguenza a partire dal 1° gennaio, è abolita la soglia dei 4000 euro che fino adesso ha fatto scattare in automatico i controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria. In ogni caso, il controllo dovrà comunque essere effettuato al massimo entro 4 mesi dalla dichiarazione e non più 7 mesi come è avvenuto finora.
  • Spese sanitarie: in base alle misure introdotte dalla scorsa Manovra Finanziaria, per le dichiarazione dei redditi precompilate, vige l’obbligo di trasmettere i dati delle prestazioni erogate nel 2016 dal SSNe non, entro una certa scadenza, pena pesanti sanzioni. Il nuovo adempimento si riferisce ai dati che ospedali, ambulatori, strutture convenzionate SSN e non, per cui professionisti e medici privati, società di mutuo soccorso ecc devono obbligatoriamente trasmettere all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2016 al fine di consentire all’Amministrazione, di predisporre per il contribuenti interessati, il 730 2017 precompilato compresivo di spese sanitarie. Tali dati, dovranno essere inviati al sistema Tessera Sanitaria ogni anno.
  • Spese sanitarie 730 2017 nuove regole e sanzioni: con l’entrata in vigore del nuovo obbligo di trasmissionedati delle spese sanitarie da parte delle strutture mediche e medici convenzionati al SSN o non, la Legge di Stabilità ha previsto sanzioni tra 100 e 50.000 euro per l’omessa, tardiva o errata trasmissione entro il 28 febbraio di ciscun anno di imposta. La sanzione però può essere evitata, se l’invio avviene con un ritardo massimo di 5 giorni oltre la scadenza o dopo la segnalazione da parte dell’Agenzia, se invece il ritardo accumulato non è più di 60 giorni, la multa è ridotta di 1/3, diventando da 66,66 euro  a 20mila euro. A partire dalla dichiarazione dei redditi 2017, nel modello 730 precompilato e modello Unico precompilato, entrano altre e nuove spese sanitarie 2017 per: infermieri, oculisti, psicologo, ostetrica, tecnico radiologia, veterinari etc.
  • Dichiarazone dei redditi 2017 nuova scadenza 730 precompilato al 23 luglio 2017. Stessa scadenza anche per il 730 ordinario inviato dai Caf, a patto che riescano a trasmettere l’80% dei modelli entro il 7 luglio.

Modello 730 2017 scadenza 23 luglio:

La dichiarazione dei redditi 2017 va presentata dai contribuenti secondo le date di scadenze stabilite dall’Amministrazione Finanziaria per la consegna del Modello 730 e Unico 2017 per l’anno di imposta 2016.

Dichiarazione dei redditi 2017 scadenza: a seguito dell’entrata in vigore del nuovo modello 730 precompilato, è stata modificata la scadenza per la trasmissione e consegna della dichiarazione dei redditi. Ciò è dovuto al fatto che la scadenza modello 730 precompilato, è stata adattata alle nuove necessità dell’Agenzia delle Entrate di incrociare i dati tributari dei contribuenti.

Le nuove date di scadenza per trasmettere i dati all’Agenzia sono:

  • Entro il 28 febbraio vengono trasmessi all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese deducibili e detraibili dal 730.
  • Entro il mese di marzo, i sostituiti di imposta  inviano all’Agenzia, i dati relativi al nuovo modello CU che ha sostituito il vecchio CUD per pensionati, dipendenti, ed ora valido anche per la certificazione unica autonomi

Scadenza dichiarazione dei redditi 2017: 23 luglio per:

  • Sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale diretta o tramite intermediari;
  • Chi invia il 730 precompilato da solo;
  • Caf e commercialisti e intermediari abilitati.

Proroga 730 precompilato: visto che l’anno scorso, la scadenza del 7 luglio ha subito uno slittamento, a causa di tanti ritardi e disguidi, la nuova data per trasmettere la dichiarazione dei redditi è stata il 22 luglio per CAF, intermediari e contribuenti.

Se vuoi maggiori informazioni, leggi il nostro nuovo articolo di approfondimento: proroga 730 precompilato.

Ora, con l’approvazione del nuovo decreto di novembre 2016, la scadenza 730 2017 è il 23 luglio.

Scadenza Unico 2017:

I contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi mediante la compilazione e la consegna del Modello Unico 2017 devono farlo entro le seguenti date di scadenza:

  • entro il 30 settembre 2017: se il modello Unico viene trasmesso per via telematica all’Agenzia delle Entrate utilizzando i servizi on line Fisconline ed Entratel dell’Agenzia previa registrazione e con PIN, oppure, consegnando il modello tramite intermediari autorizzati.
  • tra il 2 maggio e il 30 giugno 2017: se il Modello Unico viene inviato cartaceo tramite ufficio Postale. Questa possibilità è però riservata ai soli contribuenti autorizzati, ossia, per coloro che pur avendo i requisiti per utilizzare il modello 730 e non avendo un datore di lavoro o non essendo titolari di pensione, devono dichiarare redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva nei quadri del modello Unico, oppure, devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti, o sono privi di un sostituto d’imposta a causa dell’interruzione del rapporto lavorativo o perché si trovano all’estero.

Importante: la data di scadenza per la consegna della dichiarazione dei redditi tramite modello UNICO, potrebbe subire proroghe, per cui è bene verificare i termini nello scadenzario aggiornato via via dall’Agenzia delle Entrate. Si ricorda, inoltre, che se il termine ultimo per la trasmissione cade di domenica o in un giorno festivo, la scadenza è posticipata al primo giorno lavorativo utile.

Chi puo’ utilizzare il 730 o il modello Unico?

La Dichiarazione dei redditi mediante modello 730 anno 2017, va utilizzato dai contribuenti che hanno percepito nell’anno 2016 i redditi in qualità di:

  • Pensionati o lavoratori dipendenti;
  • Lavoratori in cassa Integrazione e Mobilità;
  • Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • Sacerdoti dalla Chiesa cattolica;
  • Consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.;
  • Lavori socialmente utili;
  • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

Dichiarazione dei Redditi 2017: chi può utilizzare l’Unico?

Il Modello UNICO persone fisiche va utilizzato dai contribuenti che devono presentare la dichiarazione dei redditi ma non hanno i requisiti per poter utilizzare il Modello 730 2017. Devono utilizzare il modello Unico, i contribuenti che:

  • Hanno posseduto nell’anno 2016 redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario.
  • Non hanno risieduto in Italia nel corso del 2016;
  • Hanno percepito nel 2016 redditi di lavoro dipendente pagati da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto
  • Devono presentare dichiarazioni IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato
  • Devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
  • Hanno cessato il rapporto di Lavoro a contratto a tempo indeterminato.

Altresì, devono presentare il Modello Unico, anche quei contribuenti che pur avendo i requisiti per presentare il modello 730, hanno la necessità di presentare alcuni quadri del modello Unico Pf per dichiarare:

  • la proprietà la titolarietà di altro diritto reale su immobili situati all’estero;
  • il possesso di attività finanziarie all’estero;
  • per calcolare IVIE e IVAFE;
  • plusvalenze finanziarie;
  • investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell’anno precedente;
  • trasferimenti effettuati effettuati nel corso del 2015 di importo complessivo superiore a 10.000 euro.

Software compilazione dichiarazione dei redditi 2017 Agenzia delle Entrate:

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre provveduto a pubblicare online i nuovi software per la dichiarazione dei redditi:

  • Contribuenti e intermediari: possono infatti scaricare gratis l’applicazione web per la dichiarazione dei redditi precompilata, il modello Unico Pf precompilato. L’accesso ai servizi telematici Agenzia delle Entrate, è consentito solo quando si è in possesso di PIN Agenzia delle Entrate: Fisconline e Entratel.
  • Società di persone e sostituti d’imposta possono accedere al software che consentono la compilazione e la verifica dei modelli: UNICO SP, modello 770 Ordinario 2017, modello 770 Semplificato 2017.

In particolare, l’accesso tramite Fisconline permette di creare il file del modello compilato, di trasmetterlo per via telematica all’Agenzia delle Entrate e  generare il relativo modello F24 da utilizzare versamento.

Entratel invece consente di verificare eventuali errori, anomalie o incongruenze nei dati del modello di dichiarazione e allegati.

Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi nel 2017?

Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi 2017 tramite modello Unico e modello 730? I contribuenti che nel corso del 2016, hanno posseduto:

  • solo redditi di fabbricati derivati dal possesso dell’abitazione principale;
  • solo redditi di lavoro dipendente o di pensione erogati da un unico datore di lavoro che effettua le ritenute d’acconto, più eventuali redditi di fabbricati derivati dal possesso dell’abitazione principale;
  • solo redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, più eventuali redditi di fabbricati derivati dal possesso dell’abitazione principale;
  • reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale: non superiore a 8.000 euro, se deriva da reddito di lavoro dipendente per un periodo non inferiore a 365 giorni;
  • reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale: non superiore a 7.500 euro, se deriva da reddito di pensione per un periodo non inferiore a 365 giorni + altre tipologie di reddito, + 185,92 euro per i redditi di terreni. Tale soglia potrebbe aumentare a 7.750 euro per effetto della Nuova Manovra.
  • reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale: non superiore a 7.750 euro, se deriva da reddito di pensione per un periodo non inferiore a 365 giorni, e un’età non inferiore a 75 anni. Tale soglia di esenzione IRPEF nel 2016 o 2017 potrebbe aumentare a 8mila per effetto della Legge di Stabilità 2016;
  • reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale: non superiore a 4.800 euro, se redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • solo redditi derivati da terreni e/o fabbricati: se non superiore a 500 euro;
  • solo redditi esenti: come rendite Inail per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, le pensioni di guerra, le pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, le pensioni, le indennità e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, i sussidi a favore degli hanseniani, le pensioni sociali, i compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche, Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito con esclusione dell’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli, fino all’importo di 7.500 euro;
  • solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta: come per esempio i compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche fino all’importo di 28.158,28 euro, gli interessi sui conti correnti bancari o postali;
  • solo redditi soggetti a imposta sostitutiva come gli interessi sui Bot o su altri titoli di Stato.

Come, a chi e dove si presenta la denuncia dei redditi?

La Dichiarazione dei Redditi 2016, va presentata, entro specifiche scadenze, mediante il Modello 730 e Unico 2017 da consegnare:

1) Dichiarazione dei Redditi con modello 730 2017:

a) Il Modello 730 va consegnato al sostituto d’imposta, datore di Lavoro o ente Pensionistico:

  • Modello 730 anno 2017 già compilato: il contribuente in questo caso non deve esibire la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione dei redditi.
  • Modello 730-1, in busta chiusa: il modello riporta la scelta per destinare l’8 per mille e il 5 per mille dell’IRPEF. Può anche essere utilizzata una normale busta di corrispondenza indicando “Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF”, il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante.

b) Il Modello 730 consegnato al CAF o al professionista abilitato: I contribuenti possono scelgliere se rivolgersi al CAF o ai professionisti abilitati, per la sola trasmissione del modello e della scheda, in busta chiusa, per la scelta della destinazione dell’8 x mille, del 5 x mille e del 2 per mille dell’Irpef, modello 730-1, oppure, possono chiedere assistenza fiscale per avere istruzioni e compilazione del modello 730 2017, in questo caso sarà richiesto un corrispettivo.

c) il contribuente utilizza il modello 730 precompilato 2017, per cui accede tramite PIN Agenzia Entrate cassetto fiscale, verifica i dati della dichiarazione dei redditi precompilata, se l’accetta invia direttamente online il modello e non vi sono controlli formali su ciò che è stato dichiarato, oppure, se vi sono spese detraibili e oneri deducibili da inserire o alcuni dati errati da correggere, può provvedere da solo o recarsi presso CAF, associazioni di categoria, commercialisti firmare la delega obbligatoria e richiedere la modifica. Una volta integrate o modifcate le spese o i dati, il Caf o l’intermediario provvede ad apporre il visto di conformità sul 730 e a trasmettere il modello per via telematica. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate controlla quanto dichiarato sul 730 precompilato.

2) Dichiarazione dei Redditi con modello Unico 2017:

I contribuenti obbligati alla dichiarazione dei redditi tramite presentazione del Modello Unico PF 2017, possono farlo entro il 30 settembre 2017 con le seguenti modalità:

a) direttamente, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate previa registrazione e credenziali Fisconline ed Entratel.

b) tramite intermediari abilitati: come commercialisti, Caf o associazioni di categoria.

Quali documenti servono per la compilazione?

Il contribuente tenuto alla presentazione della Dichiarazione dei redditi deve compilare o far compilare il Modello 730 o Unico, in base alla documentazione in suo possesso, che è necessaria per verificare sia la conformità dei dati riportati nella dichiarazione che per il riconoscimento delle detrazioni e deduzioni ai fini Irpef. Dal 2016, grazie alla dichiarazione dei redditi precompilata, saranno già presenti nel 730 i dati presenti nel Sistema tessera sanitaria quindi le spede per l’acquisti di medicinali, visite mediche, ticket sanitari e e tutte le informazioni su oneri deducibili e detraibili che dovranno essere inviati all’Agenzia secondo modalità e termini che saranno individuati con decreto ministeriale.

Tale documentazione fiscale, che andrà custodita dai contribuenti per i successivi 4 anni, è la seguente:

  • Modello CU 2017: certificazione che attesta la somma dei redditi percepiti in qualità di lavoratori dipendenti, pensionati equiparati ed assimilati.
  • Certificazione unica 2017 redditi 2016 che il datore di lavoro o l’Ente pensionistico ha consegnato entro il 28 febbraio 2017.
  • Cu2017 redditi 2016 rilasciato dall’Inps per l’indennità di disoccupazione, di mobilità, di maternità e per la Cassa integrazione guadagni.
  • Modello Cu 2017 redditi 2016 del coniuge e dei familiari fiscalmente e non a carico.
  • Talloncino di pagamento delle pensioni estere.
  • Atti notarili: di terreni e fabbricati acquistati, ereditati, venduti o donati nel 2014/2015.
  • Visura catastale degli immobili: posseduti e quelli per i quali è stata ottenuta una nuova rendita catastale.
  • Contratti di affitto di case, box, garage: adesione alla “cedolare secca” con la copia modello RLI eventuali mod. F24 ELIDE relativi agli acconti versati nel 2014-2015.
  • Mod. ex Rad relativo a dividendi azionari.
  • Certificazione dei compensi per prestazioni occasionali, diritti d’autore o provvigioni.
  • deleghe di pagamento mod. F24.
  • Qualsiasi documentazione che attesti i redditi percepiti nel 2016.
  • Codice fiscale del coniuge e dei familiari fiscalmente a carico.
  • Contratto di mutuo e rogito notarile: per l’acquisto dell’abitazione principale.

Novita’ Detrazioni e spese da scaricare:

Tutte le Fatture, scontrini, ricevute, copia di bonifici, assegni, rilasciate per le spese da portare in detrazione dalla Dichiarazione dei redditi e da indicare sul Modello Unico e e modello 730:

Elenco spese sanitarie e assistenziali da scaricare dalla dichiarazione dei redditi:

Visite mediche specialistiche o genericheAnalisi, indagini radioscopiche, ricerche

Spese Dentistiche

Apparecchi acustici

Acquisto o affitto di attrezzature medico-sanitarie

Occhiali da vista, lenti a contatto

Degenze ospedaliere o casa di cura

Retta della casa di riposo

Riabilitazione, ginnastica, massaggi

Cure termali

Prestazioni effettuate presso il Ssn

Medicinali

Spese di assistenza sanitaria

Spese per l’assistenza ai portatori di handicap

Spese per l’acquisto di autoveicoli adattati

Spese per badanti

Spese mediche effettuate all’estero

Spese per la Casa e Immobili:

Interessi passivi per mutui ipotecari

Contributi previdenziali.

Premi di assicurazioni vita ed infortuni

Compenso intermediari immobiliari

Spese risparmio energetico Ecobonus 65%

Detrazione canone di locazione

Consorzi di bonifica

Acquisto arredi, mobili ed elettrodomestici per l’arredo di immobili ristrutturati.

Spese per i figli se fiscalmente a carico:

Spese scolastiche, mensa asilo e sport ragazzi

Per informazioni sulle detrazioni familiari a carico e controlli Agenzia delle Entrate.

Altre Spese:

Assegno periodico corrisposto al coniuge separato

Spese funebri

Ssn pagato sull’assicurazione auto abolito dal 2014.

Contributi versati per le collaboratrici domestiche

Versamenti a fondi pensione

Erogazioni Liberali a favore di:

Paesi in via di sviluppo

istituzioni religiose

Onlus

Associazioni sportive

Fonte: guidafisco.it